Buona parte della comunità scientifica è concorde nel dire che iniziare alle 8:30 o prima, poco si adatta alle esigenze biologiche degli adolescenti.
Secondo Paul Kelley, dell'Istituto di Neuroscienze circadiane e del sonno dell'Università di Oxford, i ragazzi tra gli 8 e i 10 anni dovrebbero sedersi ai banchi alle 8:30 o più tardi; i 16enni alle 10:00, e i 18enni alle 11:00 (con buona pace dei genitori che devono recarsi al lavoro). Questo, perché i ritmi circadiani degli adolescenti sono posticipati di un paio d'ore rispetto a quelli degli adulti, e la scuola inizia attualmente in un orario in cui il loro corpo ha ancora necessità di dormire.
Inoltre accendere il proprio Tablet, cellulare o qualunque si a il dispositivo elettronico prima di andare a dormire causa problemi poichè ritarda lo sviluppo alla sera dell'ormone "melatonina" che regola i cicli del sonno.
I risultati sono attesi per il 2018, e la posta in gioco è alta: rispettare i livelli circadiani è essenziale per ottimizzare le capacità di allerta e concentrazione. La deprivazione di sonno è al contrario associata a stanchezza, frustrazione, ansia, aumento di peso, ipertensione, comportamenti rischiosi, abuso di alcol e droghe. Un riposo di meno di 6 ore a notte può portare a cambiamenti nell'attività dei geni che regolano il sistema immunitario e a un più alto rischio di influenza e malattie metaboliche.
Fonte.
Focus